venerdì 15 dicembre 2017

The Net

Cari pescatori, 
il film che vi presentiamo oggi è del 2016, proiettato in anteprima al festival di Toronto, naturalmente portato a Venezia con una nomination al Blue Dragon. Fine. Il regista, l'avrete già capito, è Kim Ki-duk, il più amato su queste pagine e nel nostro gruppo Facebook. Un regista che venendo da fasti passati, ha fatto molto parlare di sé nel momento in cui non avendo più niente da dimostrare ha fatto della sua carriera, del suo cinema, della sua arte, tutto quello che gli pareva. Letteralmente.
Così, mentre tutti si aspettavano che ripercorresse anno dopo anno il comodo sentiero già tracciato, lui si mette una telecamera in spalla e gira pellicole discutibili come Arirang e Amen. Non pago se ne esce con Pieta, un film di grande impatto estetico, ma che fa storcere il naso sia alla critica che ai fan più affezionati. Infine One On One sfoggia una sceneggiatura elaborata, ultraviolenza di kubrikiana memoria, ma a volte scade in scene così obiettivamente brutte da risultare involontariamente comiche.
Dopo la parentesi giapponese di cui non è rimasta traccia negli annali dei cinefestival (le sale ordinarie sono fuori discussione da un pezzo!) e nemmeno nel movimentato panorama underground, The Net segna un ritorno al passato proponendo una narrazione fluida, accattivante, ma senza rinunciare agli intenti sociali, quasi profetici. Non una denuncia vera e propria, ma più un viaggio dentro di noi per scandagliare la nostra morale e il modo in cui viene plasmata dalla società.

Ryoo Seung-bum che conosciamo già per New World, The Berlin File, Perfect Number e Crying Fist, ci regala un'interpretazione magistrale. Forte, bello, disperato, innamorato, il suo è un personaggio complesso che riesce a farci amare dalle prime scene.

Kim Young-min si conferma nuovo feticcio del regista. Lo abbiamo già visto in Primavera Estate Autunno Inverno e ancora Primavera come allievo del monaco e in One on One in cui interpreta 7 ruoli come carnefice di sé stesso. Questa volta incarna un personaggio "cattivo", come se film dopo film stessimo assistendo all'evoluzione di quell'angelo caduto.

La colonna sonora è un capolavoro minimalista del compositore Park Young-min, già nella squadra di Kim Ki-duk in One on One e Made in China.

Un'altra splendida traduzione del nostro Caprenne per noi e il suo splendido blog Italiangaysubs!

TRAMA: Nam Chul-woo (Ryoo Seung-bum) è un pescatore nord coreano, che conduce una vita frugale ma felice con la sua adorata famiglia. Una mattina a causa di un guasto al motore della sua barca, si ritrova naufrago in Corea del Sud. Sospettato di essere una spia, l'uomo si ritrova nelle grinfie di un perfido ispettore (Kim Young-min) disposto a tutto pur di provare la sua colpevolezza. Chul-woo si ritrova intrappolato in una prigione di fanatismo in cui perde tutta la sua umanità.

Presto disponibile in DVD
Sottotitoli disponibili nel nostro fansub!
Buona visione.

1 commento:

  1. Credo sia il film più esplicitamente politico del nostro caro maestro.
    Bellissima in particolare la seconda parte, intrisa della sua tipica poesia.

    RispondiElimina