venerdì 13 gennaio 2017

Right Now Wrong Then

Cari registi, 
il film di oggi è del 2015 ed è l'ultima fatica di Hong Sang-soo, già stranoto a questo blog per titoli come Woman on the Beach, Ahahah, Woman is the future of Man, In occasion of remembering the Tourning Gate. Hong è il simbolo stesso del cinema indipendente sud coreano, con le sue diciassette pellicole amate in Europa e snobbate in patria. Il festival di Locarno sta a Hong come quello di Venezia stava a Kim Ki-duk. Lui continua a testa bassa nonostante le produzioni sempre più risicate, tanto da non potersi permettere una colonna sonora o grandi scenografie. Continua con i suoi tormentoni quali la provincia, la figura del regista in trasferta, certe figure femminili quasi idealizzate. Il suo linguaggio è semplice e diretto. Non aspettatevi evoluzioni da intellettuale indipendente. Ci fa sorridere con i suoi personaggi sempre un po' patetici, sempre pronti ad esagerare con l'alcol e collezionare figuracce. Il sesso è un motivo di ansia e grandi aspettative. Insomma c'è sempre da sorridere e incantarsi con le ambientazioni tipicamente coreane. Dai bar ai ristorantini, dai monumenti ai salottini privati.

La trama ci porta a Suwon, piccola località turistica quasi al confine con la Corea del Nord ma con grandi monumenti in quanto vanta antichi fasti. Lì, fra antichi monumenti e stradine suggestive, un regista famoso incontra una giovane pittrice e cerca di conoscerla meglio. Il loro flirt li porta ad una inevitabile introspezione reciproca e quando tutto sembra essere precipitato, la storia ricomincia da capo per una seconda opportunità. Ma ecco che con una sottile ironia, l'inesorabile destino ci dimostra che anche se tutto cambia, niente cambia.

Questa volta come protagonisti ha avuto due grandi attori:

Jung Jae-young nei panni del famoso regista, lo ricorderete sicuramente per Green Fish e The Quiet Family, ma soprattutto per Castaway on the Moon. La sua interpretazione lo rende quasi irriconoscibile e gli è valsa una valanga di premi come miglior attore a Locarno e in quasi tutti i festival asiatici nel 2015 e 2016.

Kim Min-hee appena vista in The Handmaiden nei panni di Lady Hideko.

Young Yuh-jung indimenticabile protagonista di Mother e immancabile nelle pellicole di Hong.

Un'altra traduzione del nostro luminosissimo DeepWhite999!

TRAMA: Ham Cheon-soo (Jung Jae-young) è un regista famoso che si reca a Suwon con un giorno d'anticipo per partecipare ad un piccolo festival cinematografico. Spende il suo giorno libero vagando per la città e incontra Yong Hee-jung (Kim Min-hee) una bella donna a cui fa subito una buona impressione, ma poi manda tutto in vacca bevendo come un maiale e comportandosi da idiota. A metà esatta del film scopre di aver sognato tutto e i fatti si ripetono dal principio, ma con la sua nuova consapevolezza cerca di agire in modo diverso. Ci riuscirà?

Presto disponibile in DVD. Disponibile in STREAMING su Amazon.com per gli utenti Fandor.
Sottotitoli disponibili nel nostro fansub.
Buona visione!