giovedì 3 marzo 2016

For Horowitz

Cari pianisti,
Il film che vi proponiamo oggi è del 2006, diretto da Kwon Hyung-jin, regista al suo secondo lungometraggio e per la prima volta su questo blog.

Girato a costo praticamente zero (con il contributo del canale televisivo MBC) in una provincia nell'estremo sud della penisola coreana, ha ottenuto un successo inaspettato, sfondando il tetto dell'equivalente di 2,5 milioni di dollari. Ha inoltre rastrellato nomination ai festival asiatici e vinto il premio come miglior regista esordiente al 44esimo Grand Bell Award e come miglior colonna sonora (assegnato al compositore Lee Byung-woo, già autore delle musiche di Two Sisters, The Host e Mother) al Korean Film Awalrd.

La musica la fa da padrona in tutta la pellicola, con lezioni di piano e concerti veri o sognati, che ci portano sulle note di Vladimir Horowitz (appunto), fino al Concerto per piano in Do minore (Op.18)  del grande Sergei Rachmaninoff, che dopo la visione del film avrete voglia di sentire per intero! Cosa che potrete fare, cliccando qui.

Un film di quelli che piacciono a noi, drammatico fino all'estremo, con momenti molto divertenti. La sua ambientazione provinciale gli regala un tocco di fascino, con il suo modo discreto di raccontare un mondo semplice e genuino, ma al contempo l'autore/regista non disdegna qualche frecciatina contro una società eccessivamente piramidale in cui una persona a cui manca un solido background difficilmente riesce ad emergere nonostante il suo talento.

E' il caso della bella protagonista Kim Ji-soo, interpretata da Uhm Jung-hwa (famosissima in patria come attrice, modella e cantante). Figlia di una famiglia di classe media, non abbastanza ricca da permettersi di studiare in accademie internazionali, finisce con l'aprirsi una piccola scuola di piano in un piccolo centro commerciale sperduto nel nulla e cercare di arrivare a fine mese suonando ai matrimoni.

Lei la ricorderete per Marriage is a crazy thing, del grande Yoo Ha e Seducing Mr. Perfect, girato appena un anno dopo. Salta subito all'occhio il fatto che quella che si racconta è un po' la storia personale dell'attrice. Figlia di un maestro di musica morto in un incidente in moto quando lei aveva appena 6 anni, ha studiato ed è riuscita ad emergere nonostante le gravi ristrettezze economiche che la sua famiglia ha dovuto affrontare. Una storia che le è stata cucita addosso e che proprio per questo si rivela ancora più viva e struggente.

Il protagonista maschile invece è il grande Park Yong-woo, abile trasformista che abbiamo visto in Shiri e Papa e che vedremo presto in Hway: a monster boy.

Un'altra impeccabile traduzione del nostro Caprenne, che non ringrazieremo mai abbastanza.

TRAMA: Kim Ji-soo è una maestra di piano in una città di provincia. Le sue difficoltà a sbarcare il lunario sono amplificate dal fatto che non ha ancora un marito e dal suo rapporto turbolento con un orfano pestifero che bazzica il suo quartiere. Per via della sua spiccata sensibilità, la donna accetta di fornire ogni tanto un piatto caldo al bambino e - già che c'è - delle lezioni di piano. Sì, perché quel bambino pestifero ha del talento nascosto...

Disponibile su Amazon in DVD sub Eng.
Sottotitoli disponibili nel nostro Fansub!
Buona visione.

1 commento:

  1. Io amo questa attrice. Credo sia una delle più complete è belle che la Corea del sud possiede tra le migliori

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