venerdì 1 gennaio 2016

Set me free

Cari liberati, 
il film che alleghiamo ai nostri sentiti auguri di buon Capodanno è del 2014. Ottimo esordio del regista Kim Tae-young, classe 87, con alle spalle (nonostante la sua giovane età), una bella gavetta di assistente regista, sceneggiatore e una decina di corti. Una carriera che sembra nascondere l'ansia profonda di chi ha un film importante nel cassetto.

Impossibile non pensare ad A brand new life di Ounie Lecomte. Intanto perché si tratta di una storia vera, la storia del regista, raccontata senza fronzoli, senza vittimismo, né egocentrismo. La scena si apre in un orfanotrofio cristiano gestito dalle suore, un tripudio di pareti grigie e porte dozzinali, bambini grigi in vestiti dozzinali, però improvvisamente la storia si ribalta. Non voglio dirvi altro, ma non è la solita storia del ragazzino che cerca di farsi adottare per tornare ad essere libero.

La libertà è il tema portante di questa storia, in tutte le sue infinite sfaccettature. Si può essere liberi di fare qualsiasi cosa ed avere una vita di rimpianti, si può avere una vita perfetta e sprecarla, oppure si può cercare un compromesso accettabile e cercare di raggiungerlo ad ogni costo.

Ringraziamo infinitamente il nostro inarrestabile Caprenne per questi attesissimi sottotitoli e speriamo che sia un nuovo anno prospero e pieno di soddisfazioni per tutti!

TRAMA: Jeon-jae è un ragazzino alle soglie della maggiore età che ha vissuto tutta l'infanzia in una casa famiglia, affidato ad una coppia di tutori. La sua improvvisa vocazione fa a pugni con le sue attitudini di bambino abituato all'arte di arrangiarsi, ma forse la sua carriera in seminario è una gabbia meno stretta di quella che lo aspetta quando diventerà maggiorenne e dovrà lasciare l'orfanotrofio...

Disponibile su YesAsia in DVD.
Sottotitoli disponibili nel nostro fansub!
Buona visione.