giovedì 14 marzo 2013

Antarctic journal

Cari pinguini, 
il film di oggi risale al 2005 ed è stato un flop. Opera prima del regista Yim Pil-sung, vanta un cast eccezionale come Song Kang-ho che abbiamo visto ne La trilogia della vendetta, Memories of murder, The host e The show must go on, e Yoo Ji-tae che conosciamo per Oldboy e Secret love. La pellicola ha suscitato scalpore per il suo budget elevato (6,5 milioni di dollari), inusuale per un esordiente. Una volta al cinema, lo spettatore coreano si è rivelato sospettoso e gli incassi non hanno superato i 5,5 milioni.
La storia, ambientata nel punto più sperduto del continente Antartico, è stata in realtà girata in Nuova Zelanda, in una località montuosa. Il cast e l'ambientazione da soli, valgono le due ore della vostra vita. La suggestione del deserto di ghiaccio e la consapevolezza che il minimo errore potrebbe costare la vita alla spedizione, fanno il resto. L'istinto di sopravvivenza e l'ossessione per una meta difficile da raggiungere, fanno vivere i personaggi costantemente sul filo del rasoio.
Un giorno perenne ferisce gli occhi col suo candore anche nelle ore notturne e non dà tregua all'equipaggio stremato che cerca di dormire, il tutto in un ambiente silenzioso e asettico.
Le riprese dall'alto della carovana col suo carico essenziale per la sopravvivenza, in marcia nel mezzo del nulla, fanno intuire che il minimo attrito scatenerà i mostri che ogni uomo per sua natura si porta dentro.

Un film bellissimo che scivola via in fretta, nonostante i suoi dialoghi lenti e strascicati, ma che trova i suoi limiti in troppa cane al fuoco, riferimenti sovrannaturali, espedienti da k-horror caduti nel vuoto e un diario che tutto sommato avrebbe potuto anche non esserci...

TRAMA: Choi Do-hyung (Song Kang-ho) è a capo di una spedizione coreana nel continente Antartico, per raggungere il P.O.I. (Pole Of Inaccessibility), il punto interno al continente, più lontano da qualsiasi linea costiera. Già raggiunto nel 1958 da una spedizione russa, costituisce una delle più grandi sfide sulla terra.
Una squadra di sei uomini, molto preparati e con attrezzature all'avanguardia, tentano l'impresa.
Il loro cammino è faticoso, ma inizialmente spensierato. Regna l'entusiasmo e la voglia di scherzare, ma lentamente il sole perenne, il silenzio, il candore del deserto di ghiaccio, voragini che ti si aprono all'improvviso sotto i piedi, cambiano l'umore della squadra.
Dai ghiacci spunterà il cadavere di un esploratore inglese che nel 1922 ha tentato l'impresa senza successo e il suo diario, perfettamente conservato per ottant'anni. Dentro quel diario, la descrizione di un viaggio difficile dall'esito tragico, che assomiglia drammaticamente a quello intrapreso dai sei uomini coreani...

Disponibile su Amazon in DVD ed. Germania sub/dub DE.
Buona visione.

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