domenica 27 gennaio 2013

La moglie dell'avvocato

Cari fedifraghi altolocati, 
il film di oggi parla di una di quelle situazioni in cui in un modo del tutto irrazionale, qualcuno finisce per gridare: posso spiegarti! 
Sì, avete capito bene, parliamo del modo in cui i distributori italiani importano certi titoli asiatici e cercano di farli calzare nei cliché rassicuranti a cui siamo abituati.
Abbiamo un film in cui gli attori trombano in continuazione e deve trattarsi per forza di un erotico. In realtà, il sesso raramente è gioia e divertimento. Il sesso è lotta all'interno della coppia, lotta di classe, competizione intergenere. I letti in questo film sono immensi campi di battaglia, in cui i personaggi si scontrano in cruenti e prolungate battaglie. Si può uccidere per sesso, sia per prevaricazione che per incidente, ad esempio praticando il sesso orale mentre si guida.
Insomma, se pensate che sia un film erotico, lasciate perdere.
Alla regia c'è Im Sang-soo, il regista di The Housemaid e The old garden (e presto vedremo The taste of money), mentre nel ruolo da protagonista c'è Moon So-ri, già protagonista di Peppermint candy e indimenticabile in Oasis.
TRAMA: Ju Yeong-jak (Hwang Jung-min) è un avvocato di successo, perennemente impegnato nella sua carriera. Mentre il marito lavora, sua moglie Eun Ho-jeong (Moon So-ri), rinuncia al suo sogno di diventare una ballerina professionista per diventare una moglie perfetta, come ci si aspetta dalla moglie di un avvocato di successo, lavorando come istruttrice di danza in una palestra locale e allevando un bambino adottato.
Nonostante l'apparente idillio, è una donna insoddisfatta, sia nel lavoro che sessualmente. Cerca di giustificare con l'età e un misterioso cambiamento fisico il suo calo di desiderio, ma un giorno scopre che il suo giovane vicino di casa la spia mentre nuda e ubriaca  fa ginnastica davanti alla finestra. Dopo la rabbia iniziale, una scintilla si accende in lei...

Un plot interessante, ma molto più complesso di quanto sembri. Presto si scoprirà che ogni personaggio ha un amante e anche il valoroso nonno, eroe di guerra, ormai moribondo ricorda immense fosse comuni e canta canzoni della Corea comunista...
Un film un po' impegnativo, ma assolutamente da vedere.
Buona visione!

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